Grazie a Gianni Rodari la letteratura per l'infanzia č stata sottratta al limbo di una produzione minore e restituita, nella sua affascinante complessitŕ, alla storia della letteratura e a quella della pedagogia; il percorso dello scrittore di Omegna non si configura, perň, come accomodante itinerario nei luoghi letterari dell'ironia, del paradosso e ancor meno si caratterizza come sentiero tutto interno all'attivismo pedagogico italiano, ma assume via via i segni della contemporaneitŕ, dell'inquietudine, della tensione morale, della coraggiosa protesta civile. L'umorismo dell'assurdo, il gioco della dissacrazione dei luoghi comuni, gli stravolgimenti del linguaggio altro non sono che l'invito reiterato a liberarci dagli schemi, dai pregiudizi, dal conformismo per guardare piů lontano; in un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di Rodari ci indicano, anche al di lŕ della felice invenzione e del piacere della lettura, le strade della tolleranza, le vie dell'amicizia sulle quali converrŕ incamminarci se vogliamo ancora scommettere sul futuro delle nuove generazioni. Etŕ di lettura:da 6 anni.