Il mito di Sissi ha resistito al tempo e alle mode, ovunque nel mondo, ma in Italia con una forza particolare. Ogni volta che il ricordo di Elisabetta d’Austria affiora, l’interesse generale si accende e un vasto pubblico si raccoglie per ascoltarne ancora la storia. Sembrava che tutto fosse stato detto e scritto su di lei, ma non è così. Attingendo ad archivi privati in tutto il vecchio continente e a fonti inedite, grazie a un enorme lavoro di ricerca e a un trasporto unico nei confronti della vicenda, la storica austriaca Martina Winkelhofer dà vita a una nuova biografia in cui emergono una Sissi sconosciuta e un percorso esistenziale unico, per umanità e universalità. In queste pagine prende corpo la storia della giovane Sissi, dagli anni della sua formazione a quelli del suo arrivo a Vienna: il matrimonio, le maternità, i viaggi, fino al momento in cui, dopo un periodo di difficile adattamento alla vita di corte, in maniera inaudita, Elisabetta pretende e ottiene dal marito il diritto di prendere decisioni per sé e per i suoi figli, senza chiedere permesso, e definisce così un traguardo straordinario per il suo tempo, il suo status e il suo genere. Martina Winkelhofer delinea una figura di donna eccezionalmente moderna per l’epoca, che usa il rango e la posizione in seno alla monarchia per rivendicare un’inedita autonomia, sia in senso politico, come imperatrice, che personale e familiare, come moglie e madre.