Un ritratto inedito di Tiziano Terzani attraverso i luoghi delle sue radici e le voci di chi gli ha voluto bene. Sebbene la sua fama venga associata all’Oriente, ci sono angoli di Toscana che sono parte integrante dello spirito del grande giornalista e scrittore: il borgo medievale di Malmantile, dove gli avi erano tagliapietre; Monticelli, il quartiere popolare di Firenze dove è nato e cresciuto; Pisa e l’Università Normale, dove i libri l’hanno scosso, motivando il desiderio di difendere gli oppressi; Vinci, dove ha sposato Angela, faro della sua vita; Bellosguardo, la collina fiorentina degli artisti, dove tutt’ora si trova la sua casa; la basilica di San Miniato, dove si è recato dopo l’11 settembre; Orsigna, eterno amore, dove ha scelto di "lasciare il suo corpo". Un viaggio lungo le strade in cui Terzani ha cominciato a interrogarsi sul mondo, un percorso che smonta gli stereotipi dello scrittore guru, e che rivela l’essenza di un uomo irrequieto ma curioso, fragile ma determinato, alla ricerca di un altrove ma orgoglioso delle proprie origini. Prefazione di Angela Terzani Staude.