La nuova Guida Verde setaccia metro per metro questa terra generosa, protesa verso l’Oriente e conosciuta ai quattro angoli del globo: il doppio affaccio sullo Ionio e sul Tirreno tra coste frastagliate e lidi caraibici, i paesi intonacati di bianco e le cattedrali sul mare, il chiasso nei vicoli di Bari vecchia e i silenzi delle Tremiti, i trulli della valle d’Itria, gli uliveti e i vigneti, il barocco leccese e i castelli federiciani, le Foreste della valle umbra, le sopravvivenze della tradizione nelle feste popolari. Al ritmo della pizzica, e senza dimenticare il tripudio imbandito della tavola. In questa guida: Bari, La Terra di Bari e l’Alta Murgia, Foggia, i Monti Dauni e il Tavoliere, Il Gargano, Le isole Tremiti, La Valle d’Itria, Taranto, le gravine e la costa ionica, Brindisi e l’Alto Salento, Lecce e dintorni, Il Salento. Tra le pagine: Bari, i cortili della città vecchia nei ricordi di Antonella Lattanzi, scrittrice che racconta la sua regione nei Percorsi d’autore; Trulli, pagghiare, masserie, ovvero l’accoglienza di charme nelle antiche tholos pugliesi; Trekking sullo strapiombo dalle falesie del Gargano alle gravine; Il canto delle diomedee e altre magie, esplorando con maschera e pinne i fondali smeraldini delle isole Tremiti; Degustazioni nelle cantine del Primitivo e del Negramaro; Da Polignano a Otranto, da Gallipoli a Leuca nidi di pietra, cale solitarie e le spiagge del divertimento; La Notte della Taranta e il patrimonio musicale del Salento; A piedi sugli antichi tratturi dell’Alta Murgia e dei Monti Dauni.