André Kertész è tra coloro che hanno plasmato lo stile della fotografia moderna. Il suo spirito di indipendenza l'ha spinto, fin dal 1910, a mettere in pratica l'arte della spontaneità e della sincerità, alla ricerca di quegli istanti di grazia fortuita, che "fissano le caratteristiche delle cose". Sensibile e nostalgico, ha rivelato nuove vie per la fotografia, al confine poetico del realismo, senza forzature né enfasi. Diceva spesso: "Io non documento mai; io dò un'interpretazione".