A distanza di quasi vent’anni dalla sua prima edizione questo libro non ha smesso di suscitare interesse e curiosità negli studiosi come nel pubblico comune e nel mondo dello spettacolo. Esso infatti ha rivelato per la prima volta un episodio estremamente significativo della storia del movimento psicoanalitico, un episodio che è al tempo stesso una vicenda umana complessa e appassionante in cui si intrecciano una guarigione analitica, un’avventura spirituale, l’esplosione di un amore impossibile, la nascita di alcune grandi idee del nostro secolo, tutto all’interno di un triangolo i cui vertici simmetrici sono costituiti da Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein. La ricostruzione di questo pezzo di storia ha avuto una straordinaria risonanza a livello internazionale, al punto che non c’è articolo o libro di storia della psicoanalisi che da allora non citi il lavoro di Carotenuto. La discussione del caso è stata ripresa dai maggiori studiosi e psicoanalisti e le traduzioni in molte lingue, oltre alla sua messa in scena teatrale negli Stati Uniti, sono un indizio dell’impatto che questo libro ha avuto anche sul pubblico non specialista. Questa seconda edizione, oltre a correggere alcuni errori, si avvale dei risultati di nuove ricerche, e include le lettere di Sigmund Freud a Sabina Spielrein e un’introduzione di Bruno Bettelheim.