I sistemi nervoso, endocrino e immunitario costituiscono un’unità funzionale unica e complessa, attraverso la quale le afferenze plurisensoriali, i pensieri e le emozioni modulano l’entità delle risposte immunitarie, neuroendocrine e neurovegetative. Attualmente il concetto di ghiandola endocrina deve essere modificato in quanto le stesse ghiandole posseggono funzioni immunomodulanti e organi diversi dalle stesse espletano funzioni endocrine, per cui una stretta differenziazione risulta superata. La via neuroormonale (HPA), il sistema antinfiammatorio colinergico, la comunicazione neuroimmunitaria e l’infiammazione neurogenica sono i fattori da cui si può sviluppare la disfunzione osteopatica, con implicazioni dirette sul sistema mesenchimale, neuroendocrino e autonomico. Allo stesso tempo esiste una complessa interazione tra sistema viscerale e sistema craniale, tra microbiota, sistema nervoso enterico e la componente vagale e simpatica del sistema nervoso autonomo. Il sistema neuroendocrino, in intima relazione con quello immunitario, comunica in maniera costante e sinergica con l’encefalo, entrando in intima relazione con i sistemi di regolazione emozionale e cognitivo-comportamentale. Gli osteopati, e i terapeuti in generale, devono pertanto modulare e variare il loro approccio terapeutico sulla base di queste nuove informazioni e delle variabili soggettive del paziente.