"Questo libro è una novità nel percorso della Mazzantini. Il suo stile si è prosciugato mettendo in rilievo l'essenziale; le frasi, brevi o brevissime, spesso aforistiche, hanno un grande potenziale emotivo. Ognuna ci colpisce, e va ben meditata e assimilata. La narrazione, fotografando visioni di forte impatto simbolico, ci lascia immagini inconsuete e non dimenticabili." (Cesare Segre, Corriere della Sera) "Un piccolo libro su un'immensa catastrofe, una testimonianza del nostro tempo, piena di poesia." (BuchMarkt) "Come sempre Mazzantini trova le parole per esprimere il dolore e la sofferenza dei vinti, i dimenticati ai margini della Storia." (LeMonde) "'Mare al mattino' evita il facile sentimentalismo che spesso accompagna il dramma dell'emigrazione." (El Pais)