L'epoca d'oro dei manifesti legati alle corse d'automobile inizia con i primordi del motorismo e termina con l'inizio degli Anni '80, quando il potere evocativo dell'immagine è sostituito da esigenze di altro tipo. In particolare, la fotografia di una vettura reale occupa lo spazio in precedenza occupato da un bozzetto, inserito in una grafica il più delle volte di notevole suggestione. Spesso i bozzetti sono stati commissionati ad artisti di fama e il manifesto acquisisce i connotati di un capolavoro. Notevoli quelli legati alle gare degli Anni '20 e '30, caratterizzati dallo stile realistico del Ventennio, ma altrettanto suggestivi quelli delle gare Anni '50 e '60, come la serie dei Grand Prix di Monaco di Formula 1. Diviso secondo le caratteristiche delle gare evocate (Grand Prix antecedenti il Mondiale di F.1, Grand Prix titolati, Grand Prix successivi al 1950 ma non validi per il Mondiale, Sport-Prototipi, Mille Miglia e competizioni stradali di altro genere), i manifesti scelti abbracciano oltre 70 anni di storia del motorismo. Sono stati scelti dalla preziosa collezione dell'appassionato Lauro Malavolti, famosa in tutto il mondo.