Un caleidoscopico viaggio lungo 3000 anni di storia dei popoli arabi: dalle prime tribù all'avvento clamoroso dell'islam, dalle tragiche lacerazioni politiche della modernità alle insurrezioni delle primavere arabe. Con la lingua araba come indiscussa sovrana, fonte inimitabile di poesia e sacralità, di identità e di cultura condivisa. In questo saggio magistrale, Tim Mackintosh-Smith ripercorre quasi tremila anni di storia, facendo rivivere davanti ai nostri occhi i popoli e le tribù della penisola arabica che hanno conquistato moltissime terre e diffuso la loro lingua in Asia e in Africa. Mackintosh-Smith fa risalire le origini di questo processo agli albori della stessa lingua araba, molto prima dell'avvento dell'islam, e fa dell'arabo, parlato e scritto, uno degli assi che definiscono l'identità culturale condivisa dagli arabi nel corso dei millenni. Risalendo alla poesia preislamica e ai conflitti tra i beduini e i popoli sedentari d'Arabia, l'autore descrive la nascita della scrittura araba, la vita di Muḥammad e le conquiste dell'islam, le crociate, le dinastie omayyadi e abbasidi, la magnificenza della Spagna islamica, il dominio turco, il colonialismo, l'ascesa e il declino del panarabismo, la moderna fioritura della lingua araba, le primavere arabe e il fondamentalismo. La storia dei popoli e della cultura araba nel corso di tre millenni, una storia epica in cui, più attuali che mai, risuonano nel presente gli echi del passato, sia in Occidente che in Oriente.