La piazza, nei secoli, è sempre stata un luogo di aggregazione, dove si mescolano politica e religione, commerci, attività varie e cultura, dove sono stati costruiti edifici pubblici, chiese, palazzi nobiliari e case abitate dal popolo, dove si è scesi per combattere il "signore" di turno o per difendere i propri diritti. In questo volume, partendo dalla costa e percorrendo tutto il territorio, attraverso la descrizione di 120 piazze, grandi e piccole, in certi casi famose e in altri Aquasi sconosciute, raccontiamo la Toscana. O meglio ricostruiamo 120 storie locali, seguendo il fil rouge dei secoli e della memoria collettiva - storie che rappresentano le tessere di un mosaico dove la bellezza del Rinascimento segue l'oscurità del Medioevo e anticipa la modernità, dove il genius loci è riuscito a creare grandi capolavori, dove il popolo ha sofferto ma anche gioito. Luoghi dove ancora, nelle belle serate primaverili ed estive, si vanno a fare quattro passi e quattro chiacchiere. La piazza rappresenta la vita sociale e i cittadini, alle loro piazze, sono affezionati perché esse hanno il potere quasi magico di dirci come eravamo, come siamo e come probabilmente saremo in futuro.