L’eclissi dell’idea di autorità è una delle caratteristiche emblematiche del mondo contemporaneo occidentale. Strettamente connessa con la crisi della tradizione e con l’affermazione del primato del benessere e della libertà, può essere analizzata particolarmente in tre ambiti specifici: la famiglia, la scuola e la Chiesa. Attraverso la riflessione di molti filosofi otto-novecenteschi – Weber, Guénon, Arendt, Weil, Adorno, Horkheimer con la scuola di Francoforte, Gentile – Augusto Del Noce segue questa parabola, declinata nei fenomeni storici più importanti degli ultimi secoli: rivoluzioni, guerre mondiali, totalitarismi. Il focus è sulla necessità di distinguere l’autorità, intesa come "guida", dal potere: per Del Noce il rifiuto della prima, tipico del periodo rivoluzionario, ha condotto all’instaurarsi del secondo; il totalitarismo rappresenterebbe in tal senso l’estensione massima del potere e la negazione dell’autorità.