Prima di giungere alla favola allegorica de "La fattoria degli animali" e a quella grande distopia del futuro del mondo che è "1984", Orwell scrisse quattro romanzi di carattere realistico nei quali dispiegò la propria capacità di ricreare la realtà dell’epoca e la propria acutissima abilità di analizzarla; tra questi "Fiorirà l’aspidistra". Il protagonista di quest’opera, Gordon Comstock, trentenne d’estrazione piccolo-borghese, è presentato in una serie di situazioni che l’autore delinea come veri e propri stati di prigionia. Nel primo capitolo, viene descritta la libreria dove Gordon lavora come una tomba, un’immagine che tornerà, spesso, anche per indicare l’atmosfera della società nel suo insieme. È proprio quella società di cui Orwell, per bocca di Gordon, denuncia lo stato di decadenza, la condizione di mondo in apparenza vivo ma invero morto a causa del dio-denaro, che è il tema profondo del romanzo.