Spinto da considerazioni teoriche, oltre che dalla miseria, il giovane Raskňl'nikov uccide un'anziana usuraia e si condanna cosě al rimorso e alfa nevrosi; trova infine pace nell'espiazione č nell'amore per la dolce Sonja. "Delitto e castigo" č dunque il romanzo della perdizione, ma dě una perdizione, che, proprio nel suo momento piů oscuro, trova una luce che la redime. E in ognuno dei molteplici personaggi sopravvive una scintilla di bontŕ, soffocata dall'orrore eppure ancora palpitante di speranza. Intessuto di una grande complessitŕ di temi, il romanzo riflette i principali motivi che agitarono la Russia di metŕ Ottocento e l'animo dell'autore: dagli ideali protosocialisti a un superomismo quasi nietzschiano, fino al misticismo messianico tipicamente slavo.