Il ragazzino che questa mattina sale baldanzoso i gradini del mio motorhome ha sicuramente un taglio molto particolare. Si potrebbe scambiarlo per una principessa Diana con una messa in piega mal riuscita. E quei baffetti! Stento a credere che sia quel pilota straordinariamente preciso, noto per aver vinto tutte le gare di kart. «Tu sei Schumacher?» chiedo. A mia discolpa devo precisare che finora l’ho visto solo con il casco in testa. Se in futuro dovessimo parlare a quattr’occhi, forse farebbe meglio a tenerlo addosso. 1988. Willi Weber, rampante manager sportivo, rimane folgorato dal giovanissimo Schumacher e lo arruola immediatamente. Michael è quasi incredulo di avere questa opportunità senza nemmeno dover pagare, ma Willi ha visto subito in lui talento e anche precocissimo professionismo, nella cura dei dettagli e nel controllo dell’auto. Comincia così un sodalizio ventennale fra il grande pilota e il suo manager e amico, un uomo deciso e ironico, ben consapevole che per sopravvivere nella Formula 1 ci voglia un gran pelo sullo stomaco. Questo libro autobiografico di Weber passa in rassegna tutta la carriera di Schumacher, dagli esordi nella Jordan alla fase con la Mercedes, passando naturalmente per il periodo glorioso in Italia con la Benetton e la Ferrari. Incontri, trattative, emozioni, inediti retroscena si susseguono con ritmo incalzante nella testimonianza unica su un campione rimpianto che ha regalato tanta gioia ai tifosi italiani.