Noi riscriviamo ogni secondo la nostra espressione genica con le scelte di quel che intendiamo fare, dire e pensare. Ormai sappiamo che l'altruismo, l'ottimismo, la preghiera, la meditazione, la spiritualità, le connessioni sociali fatte anche di baci, carezze e coccole, hanno effetti positivi sulla salute e sulla longevità perché tutto condiziona la nostra espressione genica, momento per momento. L'epigenetica, dunque, rimette nelle mani dell'individuo la responsabilità principale della sua salute o della sua malattia; e nella malattia la sua guarigione, facendoci capire che essa non spetta in primo luogo ai medici, ospedali, omeopati, chiropratici, agopuntori o altri professionisti della salute: in realtà tutto comincia da noi. Noi possiamo assumere il controllo della salute e del benessere non soltanto con una buona esposizione ai fattori ambientali e alimentari, ma anche con una pregnante esposizione alla spiritualità, perché ogni pensiero che elaboriamo, ogni emozione che proviamo si diffonde nell'organismo, influenzando il sistema immunitario, ormonale, cerebrale e, molto più in profondità, il nostro DNA. Quindi non più schiavi dei nostri geni, ma coautori, con essi, del nostro sano e armonico sviluppo psico-fisico. Il che significa che il sistema genetico da solo, pur rimanendo il fondamento di tutta l'organizzazione biologia, è niente senza le importantissime e complesse interazioni con l'ambiente esterno.